il mi babbo non riesce a dormire. E' stato avvisato che nella sua ditta verranno messe circa duecento persone in cassa integrazione per due o tre mesi e lui potrebbe essere tra questi.
Ciò significherebbe all'incirca duecento, trecento euro meno al mese per un po' di tempo.
In famiglia comunque non ci preoccupiamo più di tanto, non rischiamo di morire di fame.
Noi no, ma qualcun'altro in Italia sì. Ho chiesto a babbo se potesse trovare un altro lavoro, lui ha risposto che non ce ne sono per nessuno.
Non riesco a pensare che l'Italia vada talmente male da non offrire lavoro a nessuno, come non riesco a credere che un sacco di persone vengano licenziate ogni giorno perchè la fabbrica dove lavorano sta fallendo.
Miliardi e miliardi di euro che gravano sul debito pubblico del paese.
Adesso mi domando che cosa succederà se l'italia non riparte, che cosa succederà quando il 90% delle famiglie italiane sarà sul lastrico?
-Il duemila e tredici sarà peggio del duemila dodici- dicono ai telegiornali. -Nel duemila quattordici monti se ne andrà-
L'italia non ha ancora toccato il fondo. Che cosa succederà quando lo farà?
E' semplice, una guerra civile. Lo so nessuno di voi, come me, riesce ad immaginarsi le nostre case vuote, senza cibo, e i nostri genitori che imbracciano un fucile;
ma guardiamo in faccia la realtà: quando la gente ha fame, quando il popolo ha fame, cerca di mangiare, saccheggia, ruba, crea una guerra civile, è sempre stato così.
E poi capita che una guerra civile porti una guerra mondiale, lo so è brutto, ma pensateci, ripercorrete la storia e vedrete che ho ragione.
-La guerra è il risanamento del mondo- dice il mi babbo. So perfettamente che ha ragione, ma non ci voglio credere. Non riesco a immaginare tutti i morti e i lutti che porta la guerra, eppure è vero che alla fine per coloro che rimangono in vita la vita si apre migliore, una guerra è l'unico modo per andare avanti, quando avanti non si può più andare.
-mi spiace che tu non possa crescere in un mondo che ti offre delle aspettative, mi spiace che tu debba vivere in un mondo che crolla, e sprofonda sempre di più- non ce la faccio più, piango. Penso che tutto ciò di cui abbiamo parlato all'inizio mi sembrava solamente una visione più oscura delle altre sul futuro, ma che in realtà appare come quella più realistica.
#piùnegatividicosìnonsipuò.
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